La Storia del Marco Polo - Gli anni 80
La storia del Marco Polo
Gli anni 80
Iniziano i magnifici anni 80 e Marco capisce che è il momento di cambiare marcia, proprio come i Ferrari che iniziano a parcheggiare fuori dal locale. La cucina si fa più raffinata, il servizio più elegante. Dal 1984 un giovane e geniale Professor Daniel Bartement, uno dei veri padri del vino naturale, è il sommelier del Marco Polo. Fuori da Ventimiglia qualcosa si sta muovendo e Marco lo capisce: nel 1986 rende momentaneamente il timone a nonna Maria, ed insieme ad Ivana parte a fare esperienza in Francia ( Bistro d’Hubert** a Parigi, Le Moulin de Mougin, tre stelle di Roger Vergè).
Nel 1987 troviamo il giovane cuoco e la compagna pasticcera in via Bonsvesin a Milano da Gualtiero Marchesi. In quella esperienza condivideranno i fornelli con Carlo Cracco ai secondi piatti e Davide Oldani ai primi. Prima di tornare al Marco Polo, un ultimo breve passaggio nella cucina di Ezio Santin, uno dei grandi tre stelle italiani.
È il momento di tornare a casa. Dalla Francia arriva a Ventimiglia in cucina con Marco Philippe Bergounioux, giovane grande talento che avrebbe in seguito guadagnato due stelle a l’Auberge des Templiers. A fine anni 80 l’impegno e l’esperienza maturata dalla coppia danno i loro frutti: insieme ad una nuova clientela arrivano anche le guide e il Marco Polo viene consacrato dalla Michelin.